L’associazione, fondata ad aprile 2016, ha come obiettivo la promozione e la diffusione dell’hockey e del pattinaggio artistico su ghiaccio ed i corsi sono rivolti a ragazzi e ragazze dai 5 ai 16 anni.
Dal 2018 è ufficiale la creazione della squadra Senior che partecipa al campionato NHOL.
L’obiettivo, oltre a quello di insegnare le due specialità, è quello di infondere nei ragazzi il senso di appartenenza ad una squadra.
Praticare uno sport di squadra aiuta i ragazzi nella socializzazione e favorisce la creazione di nuovi legami d’amicizia permettendo ai giovani atleti, di migliorare il proprio carattere.
Lo sport di squadra è ideale per gli adolescenti eccessivamente timidi, che hanno paura di sbagliare e che temono il confronto individuale e il giudizio di chi li circonda.Praticare uno sport di gruppo può aiutarli a conquistare una maggior fiducia in se stessi, ma può giovare anche a chi, al contrario, “soffre” di un’eccessiva sicurezza, di un’irruenza che si trasforma spesso in un atteggiamento “prepotente” e un egocentrismo esasperato.
Lo sport di squadra, inoltre, permette di conoscerla frustrazione e la delusione di un insuccesso senza trasformarli in una sconfitta individuale.
Il senso della competizione e il contatto con gli avversari sviluppa e stimola il senso di protezione dei compagni e rafforza la collaborazione, il senso di gruppo e il senso di appartenenza.
Un gruppo, infine, deve sempre incoraggiare lo spirito di solidarietà, e favorire lo sviluppo di relazioni positive. Questi principi riguardano in particolare l’autodeterminazione, la spontaneità e la corresponsabilità dei vari componenti del gruppo.
L’hockey su ghiaccio è presente sul territorio dai primi anni 60 con alterne vicende, nel passato la squadra ha raggiunto la serie C nazionale.
Il pattinaggio artistico, invece, è di recente introduzione ma ha già riscosso notevoli consensi tra la popolazione.
Il nostro Presidente


L’ASD e il Sociale
L’associazione è solita abbinare ogni sua manifestazione ad un intento benefico (Fondo Sara Pedersoli – spazio autismo – uniti per Dimaro) e, anche questa volta, si è deciso di devolvere parte del ricavato della manifestazione all’AIRC e alla LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA in quanto due delle nostre atlete sono affette da questa malattia.